L’Accademia

Sezioni

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afdp generico

Cultura storica, filosofica, letteraria ed artistica

Coordinatore: Alfonso Paolella

L’Accademia Filangieri-Della Porta organizza convegni, conferenze e seminari, nazionali e internazionali, allo scopo di promuovere, integrare e diffondere le conoscenze di questi due pilastri della cultura rinascimentale e illuministica napoletana: Giovanni Battista Della Porta e Gaetano Filangieri. 

Nello specifico, intende esplorare e mettere in luce non solo l'”alterità” di questi secoli rispetto alla realtà contemporanea, ma anche, e soprattutto, le precoci intuizioni e il continuum che lega il patrimonio napoletano e meridionale dell’epoca, a quello italiano ed europeo coevo e contemporaneo, come dimostrano le più recenti ricerche e acquisizioni in ambito storico, filosofico, letterario ed artistico.

Scoprire e diffondere tali innovazioni nel rivoluzionario passaggio dalla cultura rinascimentale a quella illuministica, di cui ancora oggi si avvertono le conseguenze, è uno dei compiti precipui che si propone questa sezione dell’Accademia. A tal fine si promuoveranno studi e pubblicazioni sui maggiori esponenti di questo periodo, scelti tra filosofi, poeti, scrittori, pittori, scultori, architetti e musicisti.

In particolare si intende promuovere la conoscenza del teatro di della Porta, del teatro barocco e del ‘700, come delle coeve opere di musicisti, organizzando rappresentazioni teatrali e musicali.

Non mancherà l’organizzazione di mostre e convegni che, armonizzati con progetti interdisciplinari, potranno coniugare la filosofia, la letteratura, l’alchimia, la magia, la medicina e le arti figurative su singole tematiche.

Cultura giuridica e economica

Coordinatore: Amedeo Arena

Il pensiero di Gaetano Filangieri in ambito giuridico ha avuto una profonda incidenza nelle epoche successive, al punto che lo stesso Napoleone denominò il filosofo campano “il Maestro di noi tutti”. Il contributo di Filangieri si concentra in particolar modo sul terreno dei diritti che diremmo oggi “fondamentali”: attualissime si rivelano ancora oggi le sue pagine sui diritti dell’imputato nel processo penale, così come le sue considerazioni in ordine al diritto universale all’istruzione. 

Forse meno noto del contributo in ambito giuridico è il pensiero di Filangieri in ambito economico: convinto che la “gelosia di commercio” fra le nazioni fosse la principale causa di guerra e povertà, il filosofo campano ha formulato diverse proposte per la realizzazione della più ampia “libertà di commercio”: dall’abolizione dei dazi interni ed esterni alla riforma delle corporazioni e delle professioni regolamentate. Tra i primi a comprendere il potenziale della libera concorrenza, Filangieri era contrario ad un’eccessiva interferenza dello Stato in ambito economico, ritenendo che le autorità pubbliche dovessero limitarsi a promuovere le condizioni per lo sviluppo del commercio e dell’industria, assicurando le infrastrutture di trasporto e la sicurezza della navigazione nonché una politica monetaria stabile. 

La visione di Filangieri può dirsi a pieno titolo cosmopolita in quanto, nell’auspicare la riforma delle leggi per promuovere la felicità degli uomini, il filosofo ha invitato a più riprese i contemporanei e i posteri a superare gli antichi preconcetti e le distinzioni fondate sulla nazionalità, prefigurando il processo d’integrazione europea realizzatosi soltanto a partire dalla metà del ventesimo secolo.

Cultura scientifica

Coordinatori: Carmen Caccioppoli e Francesco Palagiano

In ogni tempo la Scienza ha affrontato sia problemi umani più generali, come la salute del corpo o l’individuazione di strumenti che rendano più efficiente e/o meno gravoso il lavoro umano, sia problemi più contingenti, come la progettazione di nuove armi di difesa o di offesa, da utilizzare in battaglia. Nel corso dei secoli, il metodo di studio si è lentamente evoluto, diventando via via sempre più efficiente.

Nel Rinascimento, furono gettate le basi dello studio sistematico di  una enorme gamma di discipline, che hanno poi dato vita alla moderna ingegneria edile, alla medicina scientifica, alla chimica,  all’astronomia, alla siderurgia; in quest’opera di approfondimento, il lavoro di Giovan Battista della Porta è stato fondamentale, avendo lui affrontato brillantemente la progettazione di strutture di difesa militare, la trasformazione dei metalli, l’ottica, la distillazione, l’agronomia, e molti altri argomenti. La Scienza moderna non esisterebbe, senza il preziosissimo lavoro iniziato allora, e poi approfondito soprattutto durante l’Illuminismo.

L’Accademia intende promuovere, con la partecipazione dei migliori specialisti moderni delle singole discipline, la produzione di pubblicazioni scientifiche, convegni, seminari, che, pur restando nell’ambito delle ricerca contemporanea, rivalutino l’importanza del lavoro condotto dagli studiosi del passato, approccio spesso tanto latitante quanto lacunoso nella formazione dello studente e del professionista delle cosiddette “scienze dure”. 

In tale prospettiva l’Accademia si farà anche promotrice presso le due Università napoletane dell’introduzione di una Cattedra di Storia della Medicina, come anche di analoghe cattedre per altre discipline scientifiche.